lunedì 27 febbraio 2012

Dispositivi medici iniettabili

Un dispositivo medico come quello presentato dagli scienziati della Stanford University potrebbe rivoluzionare la tecnologia medica. Un microscopico dispositivo medico in grado di muoversi all'interno del corpo umano grazie ad una semplice iniezione e in grado di comunicare all'esterno grazie alla tecnologia wireless.

Con questa specie di dispositivi medici, iniettati nel flusso sanguigno, si potranno per esempio effettuare delle analisi continue del sangue e trasmettere i dati all'operatore senza necessità di prelievo. Altri potrebbero addirittura essere impiegati per rimuovere coaguli o placche arteriose.

La ricerca medica da anni sta cercando di progettare dispositivi medici impiantabili ma spesso la ricerca veniva frenata dall'esigenza di alimentare questi dispositivi tramite batterie che dovevano essere sostituite periodicamente. La miniaturizzazione dei chip ha fatto passi da gigante a discapito invece degli impianti di immagazzinamento energetico che è rimasto indietro nel tempo, ad affermarlo è Teresa Meng, professore di ingegneria elettrica di Stanford.

Con i nuovi dispositivi medici progettati da Ada Poon, assistente professore per la Stanford School of Engineering, questo problema sembra essere risolto. I micro dispositivi medici iniettati nel corpo umano, sono dotati di un trasmettitore radio posto esternamente al corpo umano il quale può trasmettere una carica elettromagnetica al dispositivo medico all'interno del corpo umano che può così continuare ad essere alimentato e a svolgere le sue delicatissime operazioni.